GIANNI DE TORA

CARTELLE /mostre collettive

2011 ''Astrattismo nella prospettiva dell'Astrazione Geometrica''- Pinacoteca Comunale Massimo Stanzione - Sant'Arpino (CE), dicembre

Astrazione geometrica in mostra a Sant'Arpino

Sarà inaugurata sabato, nelle sale della Pinacoteca Comunale di Arte Contemporanea "Massimo Stanzione" di Palazzo Sanchez De Luna d'Aragona di Sant'Arpino, la mostra d'arte sull'"Astrattismo nella prospettiva dell'Astrazione Geometrica". E' una mostra di ampio respiro che si prefigge l'obiettivo di mettere a fuoco le più significative scansioni delle dinamiche astratto-geometriche investigando nelle pieghe che tale declinazione stilistica assume negli aspetti di "Concretismo", "Cinestetismo", "Madismo", Geometrismo analitico" ecc. Di rilievo appare anche l'attenzione che la mostra rivolge a quella particolare manifestazione della creazione geometrica che coniuga le logiche dell'intelaiatura costruttiva della prassi astratto-geometrica con le istanze gestuali d'un linguaggio informale, dando corpo, così, a quelle che - oltre cinquant'armi fa, ormai- Leonardo Sinisgalli definiva con la felicissima locuzione di "Geometria barocca". E' una rassegna espositiva questa, insomma, che si promette particolarmente interessante per il taglio storiografico innovativo che dischiude e per le aperture critiche che, conseguentemente, consente. Emerge, infatti, come è possibile rilevare, grazie al supporto degli apparati scientifìci che accompagnano l'esposizione, una lettura innovativa della fenomenologia astratto-geometrica, che consente di riparametrare, ad esempio, alcune particolari connessioni storìoçrafìche, tra le quali possono essere segnalate, come degne di nota più attenta, sia quelle relative alle origini stesse - prossime e remote- della delibazione astratto geometrica, sia quelle relative alla trasmigrazione in America Latina dell'asse portante dell'innovazione che si manifesta a partire dal decennio degli anni Quaranta. Sono presenti in mostra opere di oltre cinquanta artisti provenienti da tutta Italia ed anche da altri paesi, con un'offerta espositiva che consente di avere una finestra aperta anche sul confronto tra alcuni aspetti della ricerca astratta meridionale italiana più avvertita ed il panorama internazionale. Occorre ancora aggiungere che questa mostra segna una tappa ulteriore di quel percorso di attenzione marcata ai temi critici delle più importanti istanze stilistiche dell'arte contemporanea che la Pinacoteca di Sant' Arpino persegue da tempo, ormai, come proprio impegno scientifico, proponendo mostre di ampio respiro e di revisione storiografica e critica.